mercoledì 7 ottobre 2009

Clap Clap Clap

Vorrei fare un grosso applauso al mio paese, no, scusatemi, togliete il "mio". Questo non è il paese in cui sono nato, non è la mia nazione, di mio non c'è praticamente nulla. Paghiamo casa nostra alle banche, o nel migliore dei casi, l'hanno già fatto i nostri genitori prima di noi. Paghiamo le nostre macchine alle industrie, la benzina alle ciminiere, gli alimenti alle catene di supermercati, e così via. Cos'è che può davvero definirsi di nostra proprietà nel nostro paese?
Ma certo, economicamente parlando, tutto torna, io pago te Stato, perchè mi offri un servizio, e lo stesso vale per Te fabbrica di automobili, per Te supermercato, e così via.
Ma allora, se io cittadino siciliano ( e sottolineo, siciliano), pago le tasse a te Stato, perchè tu non mi aiuti come si deve? Sai che in Francia, ad esempio, le future madri ricevono degli aiuti economici non indifferenti?
Io invece cosa ricevo? Un presidente del consiglio che alla domanda "Come può una giovane coppia tirare avanti?" risponde "Beh, una ragazza carina come lei, dovrebbe puntare al figlio di Berlusconi, o al figlio di qualcuno che non ha problemi economici".
Interessante risposta, senza dubbio, è pure simpatica......ma mi ci posso pulire il culo, tanto per usare un eufemismo.
Perchè devo aspettare che nasca il ponte, quando con gli stessi soldi, potrei benissimo vivere meglio, avere strade più sicure, case più sicure, e perchè no, magari evitare di leggere sui quotidiani che i miei vicini di casa nel messinese, piangono per la scomparsa dei loro familiari.
La mia, PAZZA IDEA, richiede uno sforzo così stressante per la mente degli uomini di governo?
A quanto pare, si.
Magari oh, con quei quattro soldi che resterebbero, si potrebbe dare una mano alle università, alla ricerca, invece che (grazie Gelimini) cercare di strasformarle sempre di più in tanti miniclub privati. Se una famiglia media trova pesante le rette universitarie di oggi, come pensa lei, caro signor GOVERNO, caro amico STATO, che si troveranno tra un paio d'anni se questa cazzat...cioè, riforma, prenderà vita?
Non le sembra di esagerare un pò?...Affacciarsi alla finestra per dare n'occhio di tanto in tanto?
Eppure dai, un applauso di incoraggiamento, te lo faccio signor STATO, magari trovi le palle per ascoltare un povero pazzo.

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